Contemporary Art
Identità Velata
Ritratti del 2013
Nei riguardi della fotografia lo scrittore (Proust) ha un atteggiamento non univoco. Da un lato la considera il contrario dell'innamoramento, e cioè distacco sentimentale, testimonianza senza pathos, mancanza di memoria, dall'altro raccoglie in album i ritratti degli amici e di signore del bel mondo che ama rivedere e mostrare a chi gli fa visita. Come le parole e i quadri, la fotografia nel suo nascondere - mostrare, svela l'inconfessato. E appartiene completamente al gioco dell'apparenza.
Matilde Hochkofler, Flash rubati, 2000
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Carnival
Ritratti mascherati - 2013
Si era ubriacata con l'etere e la mia Clara si dava da fare per nascere da sola. Con la testa fuori, posava giù sul mondo quello strano sguardo di consenso sognante che Julie, anni dopo, identificò come l'occhio del fotografo. "Fissa le cose, e le ammette." Ho messo al mondo Clara mentre Hadouch cercava un medico precipitandosi nei corridoi.
- Vieni che ti asciugo.
Non voglio che Clara si sposi, eppure Yasmina mi veste. Voglio che Clara abbia di nuovo il suo occhio da fotografo, non sopporto quello sguardo da monaca innamorata. Voglio che Clara veda cosa c'è da vedere. Eppure sono vestito.
Daniel Pennac, La prosivendola, 1991
Fragment
Autoritratti con maschere parziali - 2012
Nello spiare l'istante di immobilità nella forma in movimento cerca di raggiungere il volto dietro la maschera, di vedere dietro le apparenze... C'è la preoccupazione della salvaguardia, del recupero. Il suo sguardo, dal francese regard, fa affiorare l'atto del "riguardo" che "non si esaurisce nell'istante, poiché comporta uno slancio che dura, una risposta ostinata, come se fosse animato dalla speranza di accrescere la propria scoperta o di riconquistare ciò che è sul punto di sfuggirgli".
Matilde Hochkofler, Flash rubati, 2000
Butterfly
Autoritratti simbolici - 2012
Da questa serie fotografica è nato un quadro, realizzato con tecniche di aerografia, che è visibile ed acquistabile qui.
La voglia di scattare una fotografia è come la continuazione di un sogno. Mi sveglio la mattina con una straordinaria gioia di vedere, di vivere. Allora devo andare. Ma non troppo lontano, perché, se si lascia passare del tempo, il bisogno, la voglia di fare svaniscono. Non credo che si possa "vedere" intensamente più di due ore al giorno.
Robert Doisneau
Lies
Autoritratti con maschere parziali - 2011
Perché mi fai indugiare su un argomento che tu stesso chiami menzognero e ha fornito materia a tanti libri? Per me tutta la vita non fa che mentire: ma tu dimostrane gli aspetti fallaci e, se sei un sottile ragionatore, riconducila alla verità.
Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio
Me and the Devil
Autoritratti realizzati in memoria del musicista Gil Scott-Heron: il trucco s'ispira all'ultimo videoclip realizzato da Heron - 2011
Da questa serie fotografica è nato un quadro, realizzato con tecniche di aerografie, visibile ed acquistabile qui.
Early this morning - When you knocked upon my door - And I say: hello satan - I believe, it's time to go - Me and the devil - Walking side by side - And I'm gonna see my woman - 'til I get satisfied - See see, you don't see why - Like you'a dog me 'round - Say, I don't see why ...
Gil Scott Heron